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Le basi del linguaggio

In questo capitolo, esploreremo i concetti fondamentali che costituiscono i tre passi fondamentali di esecuzione di ogni programma, nonché la base del linguaggio Python: input, elaborazione e output. Per comprenderli appieno, immaginate il vostro programma come un cervello e queste tre componenti come i suoi principali meccanismi di ragionamento e di rapporto con il mondo esterno.

Input

Gli input rappresentano l'informazione che il vostro programma riceve dall'utente o da altre fonti esterne. Potrebbe essere una risposta a una domanda posta dall'applicazione, oppure dati provenienti da un file o scaricati da Internet.

Ad esempio, se scrivete un programma per calcolare la somma di due numeri, i due numeri stessi sono l'input. In per contare quante volte una parola compare in un testo, gli input sono il testo e la parola stessa.

Utenti e programmatori

È importante comprendere che mentre scrivete codice, assumete il ruolo del programmatore, ovvero il creatore, l'architetto software che risolve problemi, progetta e da vita alle idee. Quando eseguite il codice per verificarne il funzionamento, invece, vi mettete nei panni di un utente che usa l'applicazione. Imparare a distinguere questi due ruoli è importantissimo per capire correttamente il meccanismo dell'input. Man mano che farete esercizi, capirete meglio questo concetto.

Elaborazione

Il cuore di ogni programma è invece la fase di elaborazione. È qui che l'ingegno creativo del programmatore prende forma e gli algoritmi che scriviamo prendono vita. La fase di elaborazione è il momento in cui il vostro codice, attraverso un intricato percorso di istruzioni ben definite, mette in atto la risoluzione del problema che il vostro programma si propone di affrontare.

In questo processo vengono usati una serie di meccanismi differenti, ognuno con un ruolo specifico. Li studieremo uno alla volta, iniziando con uno dei più basilari: l'istruzione di assegnazione.

Le assegnazioni sono i mattoni fondamentali durante l'elaborazione: fungono come sistema di archiviazione per il cervello del vostro programma. Consentono infatti di memorizzare informazioni in vari "contenitori" chiamati variabili. Queste variabili sono come delle scatole virtuali in cui potete conservare e manipolare dati durante l'esecuzione del programma.

Output

In questo schema basilare, l'output rappresenta la fase in cui il programma restituisce all'utente il risultato dell'elaborazione. Possono essere visualizzati sullo schermo, salvati su un file o persino inviati ad altri programmi.

In questo capitolo vedremo come si implementa in Python ognuna di queste tre fasi, facendo il percorso a ritroso: partiremo dall'output, poi parleremo dell'elaborazione dei dati (e dei componenti minimi che servono per farlo) e infine dell'input.